Cologna Veneta. Capita che lavoratrici migranti entrino in sciopero…

Questa vicenda racconta che cos’è il Nordest. Chiaramente, almeno, quanto potrebbe farlo il racconto della penetrazione della camorra al Nord. Nordest dell’efficienza e dell’imprenditorialità autonoma. Nordest del lavoro schiavile e delle nuove servitù.

Donne, marocchine e in nero. Quale altro reagente può far emergere con più nitida chiarezza cosa è il lavoro precario, oggi, in Italia?

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Un movimento del presente

Luca Casarini sulla giornata del 14 dicembre a Roma (da www.globalproject.info)

La giornata di ieri a Roma può essere definita, secondo me, una giornata storica, fuori da qualsiasi tipo di esercizio apologetico di qualcosa oppure di “tifoserie” o di banalizzazioni da una parte e dell’altra.
Storica perché succede nella storia che si saldino a volte, nella società, alcuni elementi che poi tutti insieme formano, danno la caratteristica, diciamo così, di svolta, di un punto profondo di modificazione di ciò che è stato prima e di ciò che sarà dopo.
Questo è successo a Roma perché in realtà è stata una giornata caratterizzata da diversi elementi.

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Berlusconi e Bossi in visita nel Veneto post-alluvione. A Padova e Vicenza in migliaia partecipano alle contestazioni, nonostante le cariche

Il premier Silvio Berlusconi e il ministro per le riforme Bossi oggi in visita a Verona, Padova e Vicenza.

Padova

Ieri sera appena giunta la notizia con un veloce tam tam  attivisti del Centro Sociale Pedro, dell’Associazione Razzismo Stop, moltissimi studenti dei collettivi universitari, giovani precari, ricercatori, cittadini delle zone colpite dall’alluvione, si sono dati appuntamento in Piazza Capitaniato a Padova per contestare  la visita. Continue reading “Berlusconi e Bossi in visita nel Veneto post-alluvione. A Padova e Vicenza in migliaia partecipano alle contestazioni, nonostante le cariche”

Con Terzigno

Basta guardare i video qui di fianco per capire.
Niente camorra, niente anarco-insurrezionalisti. Ma cittadini che protestano, preoccupati del loro futuro.
Naturalmente polizia e governo parlano di infiltrati. Cercano così di nascondere, non riuscendoci, che i veri violenti sono loro, i veri antidemocratici sono loro, i veri “camorristi” sono ancora loro.
Intanto, nonostante le notti allucinanti di questi ultimi giorni, Terzigno resiste. Non c’è bisogno di dire che l’orso sta con i cittadini campani.