Di sfuggita (perché in città c’era di meglio)

Solo en passant, un po’ prima che il corteo contro l’inceneritore di Ca’ del Bue affrontasse la grande rotonda di Porta Nuova, ho scattato questa foto.

Un secondo più tardi era già impossibile perché la situazione era questa.

Ne scrivo solo di sfuggita, perché appunto la giornata è stata ricca a tal punto che non si ha neanche voglia di star lì a far notare la merda che ancora in questa città circola.
I dadafascisti di Blocco Studentesco annunciano un torneo di calcio. Vabè, che sarà mai. Se lo facciano. Il fatto è che gli vengono concessi i bastioni di Porta Nuova.
Chi gli ha dato la concessione?
Il Comune, chiediamo al sig Di Dio, ha elargito anche fondi?
Siamo alle solite. Quando succede un fatto grave che vede coinvolte le squadracce fasciste si parla di idiozia giovanile, e intento si continua a crescerle, concedendo spazi (e fondi?), tenendole pronte per la prossima scorribanda.

L’aspetto positivo è che, mentre sabato 9 ottobre per le vie della città passavano alcune migliaia di persone a difesa dell’ambiente e della salute e contro l’inceneritore che la giunta comunale difende (la stessa che foraggia i fascisti…che ci sia un legame?), al terneo dei fasci solo pochi rasatoni. Guardare la prima foto per credere.
Certo, pochi secondi dopo il loro pubblico era cresciuto, la foto è la seconda, ma anche qui è una cosa scontata, no?