Questo posto è pieno di topi. Non ho niente contro i topi.
Anche loro vivono come me. Dove possono e come possono.
Se sono costretti, si adattano a vivere tra lo sporco e ci ricavano gli scarti dell’uomo come cibo. Ma non è un bel vivere. Se potessero si nutrirebbero di cose sane. Se potessero si costruirebbero tane non infette.
Continuo la mia attività per il decoro.
Questa parola che oggi umani pericolosi usano a sproposito.
Il decoro, per me, non è un posto abbandonato in cui si scacciano più o meno regolarmente esseri senza tana. Questo modo di fare è sopraffazione e non mi appartiene.
Decoroso è uno spazio pulito, dove non rischi di prenderti un’infezione.
Decoroso è uno spazio abbandonato e restituito a tutt* come bene comune.
I miei vicini possono venire quando vogliono. Perché questa casa non è la “mia” casa.
Per rompere un po’ gli imbarazzi, intanto il primo passo lo faccio io.
Venite tutt*, domenica 20 giugno potete verificare di persona/animale quanto bello è questo spazio e quante cose si potranno organizzare.
Potete pranzare con me. E poi ci possiamo anche guardare su grande schermo la partita dei Mondiali Italia-Nuova Zelanda.
Good vibes – Verona libera