Ciao sono l’orso Di.n.o
da giugno ad oggi, ho attraversato diverse tane poiché le istituzioni cittadine e la società stessa desiderano vedermi imprigionato. Ma io amo la mia libertà, la vita e questa città, dove ho trovato amici e amiche che da mesi mi aiutano nella ricerca di uno spazio dove poter vivere ed esprimermi nei modi a me più congeniali. Diritto concesso a me e a tutti i cittadini persino dalla Costituzione Italiana.
In questi mesi ho cambiato diverse tane, e tutte sono state attraversate da moltissime persone che hanno condiviso con me momenti di aggregazione, formazione, cultura, dibattiti, assemblee, divertimento e tanto altro.
Assieme abbiamo cominciato a sognare che anche in questa città così grigia e distante dai giovani, ci potesse essere la volontà di costruire un luogo che sia di tutt*, libero, autonomo, sociale. Vedere la mia tana così ricca di persone mi rende felice perchè credo che così si concretizzi il mio desiderio, che è quello di tutt*. Ma vedo la stanchezza e preoccupazione negli amici che mi hanno fin qui accompagnato. Si sentono soli a conquistare e a difendere uno spazio che è di tutt*. Hanno paura di aver sognato. Ma so che non è così! So che tu che con noi ti sei divertito, senti questo spazio come tuo. So che anche tu vuoi una città diversa e scommetto che sei disposto a fare qualcosa. Ecco questo è il momento.
Se si sogna da soli rimane un sogno…
se si sogna in tanti è la realtà che comincia…
aiuta anche tu a costruire una nuova realtà a Verona.
Comincia adesso!
Le immagini sono relative al dibattito su traforo e inceneritore con Alberto Sperotto e Daniele Nottegar, al DI.N.O. il 3 gennaio. Sono state fatte da Alberto Sperotto che ringraziamo.