Berlusconi e Bossi in visita nel Veneto post-alluvione. A Padova e Vicenza in migliaia partecipano alle contestazioni, nonostante le cariche

Il premier Silvio Berlusconi e il ministro per le riforme Bossi oggi in visita a Verona, Padova e Vicenza.

Padova

Ieri sera appena giunta la notizia con un veloce tam tam  attivisti del Centro Sociale Pedro, dell’Associazione Razzismo Stop, moltissimi studenti dei collettivi universitari, giovani precari, ricercatori, cittadini delle zone colpite dall’alluvione, si sono dati appuntamento in Piazza Capitaniato a Padova per contestare  la visita.

Una giornata di mobilitazione contro il governo e la crisi che ha visto la partecipazione di circa 2.000 persone che per ore hanno “assediato la Prefettura”.

Ore 12.00 – Dopo essere giunti in Prefettura i manifestanti hanno dato vita ad un blocco stradale . La Polizia ha intimato l’ordine di allontanarsi, caricando successivamente il presidio fermo in Riviera Ponti Romani. Sono state effettuate diverse cariche per allontanare i manifestanti che bloccavano il traffico proprio a ridosso della Prefettura. Il Premier si apprestava ad arrivare dopo essere stato contestato a Vicenza. Alcuni manifestanti sono rimasti contusi e la carica ha coinvolto anche anche alcuni passanti.

“Questa è una vergogna!” denunciano i manifestanti.

Cresce intanto, nonostante le cariche, il concentramento con slogan e cartelli.

Ore 13.00 – Sono più di 2000 i manifestanti che si stanno radunando a sotto la Prefettura di Padova lanciando l’invito a raggiungere il concentramento.

Ore 14.30 – Si alternano i piu’ svariati slogan: “Berlusconi, Bossi e Fini siamo tutti clandestini” “Mafioso, mafioso!” “Vergogna!” “Il vostro bunga bunga non lo paghiamo noi!” “Dimettetevi!” “Noi i libri voi i manganelli!”.

Dopo le cariche e gli arresti di Brescia i manifestanti hanno intonato diversi cori in solidarietà con i migranti sulla gru…“siamo tutti sulla gru” urlava il corteo.

Poi dal megafono viene suggerito: “Se venite fermati potete dire di essere nipoti di Mubarak!

Attorno alle ore 14.45 dopo l’uscita di Berlusconi tra gli slogan di contestazione, la manifestazione si è sciolta.

Video dal Corriere (01) (02)

Vicenza

Anche a Vicenza, gli attivisti del No Dal Molin si sono riuniti a Cresole di Caldogno dove era previsto l’arrivo dei due leader. Mezz’ora prima l’incontro è stato annullato per ragioni di sicurezza.

Gli attivisti si sono allora spostati davanti la Prefettura di Vicenza dove, poco prima dell’arrivo di B&B ci sono stati momenti di tensione e spintoni delle forze dell’ordine contro i manifestanti.

Video dal Corriere (01)

Da: www.globalproject.info